ALBA ADRIATICA – I poliziotti del Reparto Prevenzione crimine di Pescara hanno arrestato un 31enne albanese, che si nascondeva nel Teramano per sfuggire a un provvedimento di espulsione emesso dalla magistratura di sorveglianza di Alessandria nel febbraio scorso. L’extracomunitario infatti non avrebbe dovuto far rientro in Italia per i prossimi dieci anni, quale obbligo alternativo alla detenzione, essendo stato condannato a 20 mesi di reclusione. L’albanese però era rimasto sul territorio italiano, dandosi alla macchia, ma il controllo incrociato sui database della Polizia di Stato ha permesso di identificarlo dopo il rientro in Italia. Condotto nell’Ufficio della Polizia attivo in questi mesi estivi ad Alba, l’uomo è stato tratto in arresto e posto a disposizione della Procura.
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